Sicuramente non era nelle intenzioni di chi ha elaborato le nuove modalità d’esame, ma la situazione sta diventando sempre più intricata.
Questo perché le Capitanerie di Porto stanno faticando ad organizzarsi per sostenere una mole di lavoro diventata ora molto maggiore rispetto a prima.
In passato, ad esempio, lo stesso giorno dell’esame teorico si poteva sostenere anche quello pratico, adesso occorrono due sessioni separate e distinte.
Prima si era o promossi o bocciati, ora si può essere “mezzi promossi” e, quindi, ripresentarsi per sostenere solo la prova sui quiz.
Ora è anche possibile iscriversi per l’abilitazione senza limiti per poi “retrocedere” alla categoria entro 12 miglia a mano a mano che si sbagliano i quiz proposti in sequenza. E questa è una prassi piuttosto incoraggiata da alcune Scuole nautiche che rassicurano il proprio iscritto sul fatto che se le prove per senza limiti vanno male poi si può sempre optare per la categoria inferiore (modalità da noi ovviamente sconsigliata perché si spende di più, ci si impegna di più e, alla fine, si rischia d’essere bocciati anche ai quiz per entro 12 miglia).
Ebbene, sono proprio queste le cose che contribuiscono a sommergere gli uffici pubblici di lavoro ed a far si che se prima dopo 40 giorni dalla domanda di ammissione si andava all’esame ed essendo promossi tutto finiva lì, ora si debba attendere almeno 3/4 mesi.
Se poi si è assenti o si viene bocciati si superano anche i famosi sei mesi entro cui il ciclo deve concludersi, termine oltre il quale la pratica (non viene archiviata così come previsto dalla legge, ma) viene tenuta pietosamente in vita in attesa che venga convocata una sessione in cui inserire il “malcapitato”.
E si, non sapremmo come definirlo diversamente, tenuto conto che costui ha dovuto ripassare la materia per mesi e che quando poi va all’esame, a causa degli aggiornamenti periodici apportati dal Ministero, si può anche trovare quiz diversi da quelli che aveva studiato…
Per questi motivi noi abbiamo rapidamente modificato la nostra organizzazione e stiamo riuscendo, in qualche modo, a contenere i ritardi per i nostri Clienti e ad organizzare nuove sessioni d’esame, ma quanta fatica!